Bisogna saperla vivere Calvi, accettarla con la folla d' Agosto ricca di voci, suoni e colori, fantasia di giochi e d'intensa vita notturna od essere sublimati nella contemplazione dei suoi infuocati tramonti quando il sole, nell'immergersi nel limpido mare, violenta di luce le montagne dell' immensa baia disponendosi ad un altro momento della giornata calvese: quello della meditazione, dell'aperitivo sul porto o nei numerosi locali spiaggiati, quello piú intenso nelle calette o negli angoli tra arena e pineta che l' incoronano come una antica silente vestale, quello della cultura tra le mura della "Cittadelle" immersa dai bastioni di un genovesato del tredicesimo secolo.
Piú la conosci piú senti la sua magia pervarderti.
Ma maggio e settembre sono i mesi piú suoi. Quando il Maestrale, d'apertura, clarina tra le rocce scolpite nel tempo e prosegue nel suo continuo crescendo sino a ruggire tra sfere di rocce levigate dai secoli come un' orchestra di solo viole e magici flauti.
Ottobre ed aprile, i mesi piu miei, l'inverno quelli della scoperta, dei percorsi, quelli degli amici che ti accettano per quella semplicità che spesso hai cercato, fatta di sapori, silenzi, armonia, serenità.
Se poi l' hai vissuta intensamente negli anni per mare, per cielo e per terra, ne hai vissuto ed assaporato i contorni sui bordi dell' acque o sui percorsi montani, se ti sei addormentato attorniato dal blu sotto i faraglioni a picco sull'immenso specchio blu, accecati da un'infuocato tramonto, solo allora puoi essere certo di poterla proporre.
Fuori dei passaggi battuti, indicati, conosciuti, nelle cale di chele arrossate, nel riflesso d'argento dei percorsi d'acqua leggera che, poco silente, irrompe per giungere al mare, trovi il tuo spazio, la serenità, la stuoia calcare su cui adagiarti e riflettere.
Possono essere storiche le ragioni d'intarsio nei granitici cellini del "Semper Fidelis", sono senzazioni che il "Semper Fidelis" diviene il motto di chi giunge Calvi e ne vive qualsiasi stagione.
Ed allora "Calvi my home", desiderio di "parteger" con altri le Tue scoperte, le Tue sensazioni, le Tue emozioni, i Tuoi desideri...
Fuori le mura 2008 M.G.Z.